Il Roncal Pignolo DOC 2011 Friuli Colli Orientali

Chi conosce il Pignolo? In realtà pochissime persone. Anche gli amanti del vino più esperti, solitamente è difficile che conoscano questo vitigno. Ecco, questa è una di quelle scoperte che fanno nascere spontaneamente la domanda: perché nessuno lo conosce?

Il Pignolo è un vitigno autoctono che viene coltivato in Friuli in piccole quantità, di cui i vignaioli vanno giustamente molto orgogliosi. Se si vuole descrivere questo vino, viene spontaneo semplicemente definirlo il "Barolo del Friuli". Perché? In effetti il Pignolo ha molto in comune con il Nebbiolo in termini di caratteristiche e proprietà: molto tannino, molta acidità, ed un colore quasi da vino di Borgogna. Con l'invecchiamento, questi vini tendono anche a declinare il colore tendendo al brunastro. I vini migliori raggiungono la loro prima "finestra di consumo" dopo circa 10 anni.

Il Roncal sta ora portando sul mercato il Pignolo 2011, un vino che comincia a perdere i suoi tannini ruvidi e in cui le meravigliose note erbacee spiccano subito al naso. Il vino ha trascorso quattro anni in barrique prima di essere imbottigliato. Un vino che affascina al naso e anche al palato: un equilibrio di tannino, dolcezza e acidità che solitamente si può riscontrare solo in alcuni vini piemontesi. Denso e scuro, ma rotondo e molto potente, i tannini sono ricchi ma maturi, il finale è davvero lungo.

Un vino che va degustato proprio per la sua rarità e si sposa perfettamente con stufati, selvaggina o una bistecca al sangue.