Scopri i migliori vini rossi del mondo: l'Italia è un must per i veri intenditori di vino!

Scopri i migliori vini rossi del mondo: l'Italia è un must per i veri intenditori di vino!

Amarone, Barolo, Chianti & Co.

Quando si parla di vini rossi, l'Italia è sicuramente in prima linea. Infatti, molti dei rossi più famosi e apprezzati al mondo provengono proprio da questo paese, che può vantare una lunga tradizione vitivinicola. Varietà di vino rosso come Barolo, Brunello, Barbaresco, Chianti Classico e Amarone sono tra i grandi vini a livello mondiale.

L'Italia vanta una grande tradizione vitivinicola

L'Italia è uno dei maggiori paesi vitivinicoli. Nel 2018, la superficie totale coltivata a vigneti in Italia era di circa 702.000 ettari, di cui un terzo destinato alla produzione di vino rosso. La vite viene coltivata in ogni regione, il che è un fatto straordinario, per un paese così grande. La più vasta regione vinicola italiana è la Toscana, da qui proviene il famoso Chianti Classico.

Vini italiani

Pensando ai vini italiani, probabilmente il primo che viene in mente è il Chianti. Negli ultimi decenni, però, si è verificato un significativo aumento della qualità di molti vini italiani; ciò ha fatto sì che molti vini di questo paese abbiano assunto oggi un ruolo di primo piano nel panorama enologico internazionale. A partire da quella che si può definire la "rivoluzione enologica italiana degli anni '60", la qualità è progressivamente cresciuta, fino a raggiungere i massimi livelli. Da nord a sud, i produttori di vino hanno capito che è la qualità a fare la differenza, così lavorano con amore e passione per creare vini davvero eccezionali. Il risultato sono aromi intensi e variegati ed ottimi vini, in diversi livelli di qualità.

Varietà di uva da cui si producono i vini italiani

I vini italiani sono molto genuini, probabilmente anche perché in questo paese, come anche in Spagna, Portogallo e Grecia, non è ammessa l'aggiunta di zucchero al vino. In questo modo si ottiene il gusto naturale delle uve, soprattutto in caso di vino monovarietale, come il Gewürztraminer dell'Alto Adige o il Syrah della Sicilia. Altri vitigni noti in tutto il mondo sono: Primitivo, Merlot, Pinot Grigio e Trebbiano. Nel Veneto settentrionale si trovano anche i vitigni con cui viene prodotto l'Amarone, cioè Rondinella e Corvina.

Amarone della Valpolicella - Un rosso potente e unico

L'Amarone della Valpolicella è un vino che non ha certo bisogno di presentazioni. Questo rosso potente e aromatico ha delle caratteristiche uniche, che derivano da uno speciale processo di produzione e fermentazione. L'Amarone non ha nulla a che vedere con gli altri rossi più leggeri della Valpolicella, che vengono da tempo gustati durante i pasti, in Italia e non solo. Questo potente rosso presenta una gradazione alcolica notevolmente più elevata e mostra una grande abbondanza di aromi. La popolarità dell'Amarone è in costante crescita, tant'è che oggi viene annoverato come uno dei "grandi" vini rossi italiani. Dal 2010 questo vino ha ottenuto la denominazione DOCG, ovvero il più alto livello di qualità per i vini italiani.

Vini rossi dal carattere deciso

Il Sangiovese è probabilmente uno dei vitigni più importanti per i vini italiani. Ne derivano vini toscani come il Chianti Classico, il Morellino di Scansano o il Vino Nobile di Montepulciano. Sull'uva Sangiovese si basa anche il Brunello, un rosso profondo e dalla struttura corposa. Molto nota è anche la Malvasia, a cui appartiene una gran varietà di vitigni, anche molto diversi tra loro, sia a frutto bianco che a frutto nero. Le varietà a frutto nero vengono lavorate in molte regioni e fondamentalmente, vengono utilizzate in blend di diversi vitigni. Una specialità a parte è la Malvasia di Lipari, un vino liquoroso siciliano che viene spesso servito con il dessert. Le uve di Malvasia vengono anche utilizzate per ottenere meravigliosi spumanti. Anche il Lambrusco, che include una serie di vitigni a bacca nera, è un degno rappresentante dello stile di vita italiano. Da queste uve, coltivate principalmente in Emilia-Romagna e, in parte, in Lombardia, di producono vini frizzanti e spumanti che vengono esportati in tutto il mondo.

Grandi vini rossi italiani

  • Barolo

Il Barolo piemontese è senza dubbio il re dei vini rossi italiani. A base di uve Nebbiolo, i vigneti da cui si produce questo vino nell'Italia nord-occidentale sono tra i più antichi del mondo. Indipendentemente dal fatto che venga conservato per uno, cinque, dieci o venti anni, questo è un rosso con un potenziale di invecchiamento grandissimo, da cui trae grandi benefici.

  • Barbaresco

Un altro vino piemontese a base di Nebbiolo è il Barbaresco. Se il Barolo è il re dei vini rossi, il Barbaresco è sicuramente la regina. Entrambi questi vini sono noti per la loro finezza e per il loro aroma, e sono annoverati tra i migliori in Italia.

  • Brunello

Il Brunello di Montalcino è invece il re dei vini a base di uva Sangiovese. Il suo nome deriva dal fatto che a Montalcino, in Toscana, chiamavano così la varietà d'uva con cui veniva prodotto questo vino. Si è poi appurato successivamente che in effetti si trattava di uva Sangiovese. Così a Montalcino il nome Brunello si tramutò nella designazione di un rosso prodotto con uve Sangiovese in purezza. Si tratta di un vino complesso che, insieme al Barolo, è considerato il vino rosso italiano dotato di maggiore longevità.

  • Amarone

L'Amarone è un vino rosso secco, forte e concentrato ottenuto da uve passite in Valpolicella, Veneto. Prodotto da uve autoctone italiane, l'Amarone è un vino che ispira e stupisce per la sua potenza e complessità di aromi.

  • Chianti Classico

Il Chianti Classico è probabilmente il vino toscano più conosciuto. Prodotto per almeno il 70% con uve Sangiovese, è diventato sinonimo di cultura culinaria italiana nel mondo.

Gamma poliedrica di vitigni

Questi esempi rendono chiaro quanto sia multiforme e variegato il panorama dei vitigni italiani. Nel nord orientale, in Alto Adige, vengono coltivati molti vitigni a bacca bianca, come il Müller-Thurgau, il Sylvaner o lo Chardonnay. Nel vicino Friuli sono presenti vitigni autoctoni come il Friulano, mentre il Piemonte, nella parte orientale den nord Italia, presenta particolari condizioni del suolo che rendono ideale la coltivazione di un vitigno specifico: il Nebbiolo.

Una varietà come il Pinot Bianco, invece, è meno esigente in termini di condizioni pedoclimatiche e viene pertanto coltivato in molte parti d'Italia, essendo inoltre un buon partner per "l'assemblaggio" di molti vini italiani. Queste combinazioni danno luogo a blend eleganti che combinano i vari aromi delle uve che si completano a vicenda.

Credito fotografico: Kym Ellis (tramite Unsplash)